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Sezionare e sminuzzare

I personaggi degli studiosi scompongono, frantumano, collezionano frammenti, sezionano poesie, parti di lettere ed epistolari. Il loro intento è quello infatti di poter possedere una verità assoluta almeno sugli autori che hanno scelto come oggetto privilegiato dei loro studi. Questi ricercatori tentano quindi di ricostruirne nei minimi particolari le vite, di conoscerne ogni dettaglio malgrado il tempo, le circostanze e la morte che li separa.

Le fatte del gufo (5)

Un'immagine efficace dell'opera di ricostruzione di un'unità originaria la fornisce all'inizio del romanzo James Blackadder: Blackadder paragona il proprio lavoro di studioso a quello di un naturalista che analizzando e scomponendo le fatte  di un gufo cerca di ricostruire i corpi morti degli animali di cui si era nutrito.

"He had once seen a naturalist on the television who seemed to him to be an analogue of himself. This man went out with a pouch and gathered up owl-pellets, which he labelled, and later, took apar with forceps, bathed in glss beakers of various cleansing fluids, ordering and rearranging the orts and fragments of the owll's compressed package of bone, tooth and fur, in order to reconstitute the dead shrew oe slow-worm which had run, died, and made its way thorugh owl-gut." ( 29)

("Una volta aveva visto in televisione un naturalista che gli era sembrato l'omologo di se stesso. Un tale che raccoglieva fatte di gufo in un saccheto, le etichettava e poi con un paio di pinzette le scomponeva e le immergeva in bicchieri pieni di vari liquidi detergenti, ordinando e ricomponendo gli avanzi e i frammenti compressi nel grumo di ossa, denti e pelo espulsi dal gufo, nell'intento di ricostruire quel ghiro o orbettino che avevano cercato di fuggire, erano morti e passati attraverso gli intestini del gufo." (Poss.32)

Quest'immagine illustra bene il senso di impotenza di questi personaggi e la passività cui la loro meticolosa opera di catalogazione e ricomposizione li relega. Inoltre queste parole sottolineano esplicitamete un carattere fondamentale del lavoro dei ricercatori così come viene presentato in Possession: l'aspetto macabro. Questi personaggi sembra infatti che abbiano a che fare con resti mummificati di persone morte che tentano di preservare dalla dissoluzione definitiva; questa è per esempio l'impressione che dà il collezionista Mortimer Cropper che cerca di mantenere i vita in ambienti asettici appositamente climatizzati e aerati, le lettere, gli abbozzi e ogni frammento riesca a possedere delle opere di Randolph Henry Ash.

Geologia

Il lavoro di sezionamento delle opere letterarie suggerito dall'immagine delle fatte del gufo, viene ribadito in modo meno esplicito da Maud: Maud pensando di proporre l'immagine di un disciplina molto diversa da quella della ricerca letteraria di cui lamenta la ferocia, parla infatti nostalgicamente di geologia, inconsapevole di fare riferimento ad una scienza che condivide con il suo studio l'opera di sminuzzamento e sezionamento.

" Maud thought of Leonora's ferocity, of Ferus's wicked playfulness, of the whole tenor and endeavourof twntieth-century literary scholarship (...).
(Rispondendo a Beatrice) "The whole of our schlarsip - the whole of or thought - we question everything except the centrality of sexuality - Unfortunately feminism can hardly avoid privileging such matters. I sometimes wosh I had embraked on geology myself." (P 221-222)

("Maud pensava alla ferocia di Leonora, alla perfida giocosità di Fergus, a tutto l'andamento e gli sforzi della ricerca letteraria del ventesimo secolo... " (parlando a Beatrice) Nelle nostre ricerche - nelle nostre riflessioni - mettiamo sempre in idscussione tutto tranne la centralità della sessualità. Sfortunatamente anche il femminismo non riesee a evitare di privilegiare tali argomenti. A volte vorrei aver scelto geologia.") (Pos.229)

La geologia che Maud crede in questo momento una disciplina lontanissma dal propio lavoro di ricerca, in realtà rimanda implicitamete a quella stessa opera di sezionamento, ricerca di stratificazioni, di somiglianze e rapporti reciproci che i ricercatori attuano sui testi. L'immagine della geologia rappresenta nel personaggio di Maud la volontà di tornare ad un mondo naturale, ed in questo senso non differisce molto dall'idea di Blackadder di ricostruire gli animaletti morti dalle feci del gufo: entrambe le immagini suggeriscono infatti il rimpianto nostalgico che questi ricercatori hanno nei confronti di un tempo passato da loro immaginato assoluto e in armonia con la natura. La stessa spinta verso un mondo in cui le parole rispetto alle "cose"e alla concretezza fisica della natura, perdono di valore e significato si ritrova in un peronaggio che per eccellenza sminuzza e si nasconde nel silenzio "geologico" delle formazioni cristalline: la preparatrice di marmellate Ellen Ash .

Solo monologhi: l'epistolario spaccato (5)

Una delle occasioni all'interno del romanzo nella quale è forse più evidente l'opera di snaturamento e sezionamento in parti delle opere lettararie è la lettura che Rland e Maud fanno dell'epistolario tra Ash e LaMotte. I due ricercatori che si sono recati a Seal Court per indagare sulla vita di Christabel vi trovano inaspettatamente tra le bambole di Christabel un fagotto che contiene l'intero epistolario tra i due scrittori vittoriani. Ottenuto il permesso di leggerlo Maud decide quindi di dividere le lettere di Ash da quelle di LaMotte in modo da risparmiare tempo e lasciare che le lettere degli scrittori vengano lette da chi, secondo lei, è più in grado di coglierne il valore: Maud prende quindi quelle di LaMotte e Roland quelle di Ash, riporto qui la scena:

"There was a frostiness between the two of them when Mud brought out her proposls for the way they shoud proceed. She had decided that they should each read the letters of the poet who interested them, and tht they shoud agree conventions of recording their observtions on index cards according to a system she was already using in the Wome's Resource Centre. Roland objected to this (...). He pointed out that by Mud's system they would losee any sense of the developement of the narrative and Maud retorted robustly that they lived in a time which valued narrative uncertinaty, that they could cross-refer later, nd that anyway thay had so little time, and what concerned her was primarily Christabel LaMotte. Roland aggreed (...)." (In seguito, durante la lettura, Roland) asked for clarification and was answered, it appeared, with riddles. Roland, not in possessionn of the other side of the correspondance, could not even tell what riddles, and looked up increasingly a the perplexing woman on the other side of the tble, who with silent industry and irritating deliberation was making minutely neat notes." (p 129-130)

("Calò un gelo tra loro quando Maud avanzò la sua proposta sul modo di procedere. Aveva deciso che ciascuno avrebbe letto le lettere del poeta che lo interessava, e che dovevano concordare i criteri di registrazione delle loro osservazioni su schede secondo un sistema che già usava al Centro di documentazione delle donne. Roland si oppose... Osservò che il sisema di Maud avrebbe perso il senso del procedere della narrazione e Maud replicò risolutamente che vievano in un'epoca che apprezzava l'incertezza narrativa, che avrebbero potuto fare confronti in seguito, e che comunque avevano così poco tempo, che ciò che la interessava era innanzitutto Christabel LaMotte. Roland acconsentì..."(in seguito, durante la lettura, Roland) chiedeva chiarimenti e in risposta , a quanto traspariva, riceveva enigmi. Roland, che non possedeva l'altra parte della corrispondenza, non riusciva nemmeno a capire di quali enigmi si trattasse, e sempre più spesso alzava lo sguardo sulla donna indecifrabile dall'altra parte del tavolo, che con alacrità silenziosa e irritante determinazione prendeva appunti minuti e ordinati..." (Poss. 130-1)

Maud si barrica nichilisticamente dietro affermazioni generiche sui gusti letterari della sua generazione per affermare la propia autosufficienza,  per poter negare di aver bisogno dell'altra parte delle lettere. Cerca così di circoscrivere il valore per lei scardinante che potrebbe aver l'intero epistolario riducendolo alle informazioni che trae dalla sezione a lei più familiare. Lo sminuzzamento, ribadito ulteriormente dalla meticolosa scomposizione delle lettere in "minuti appunti", sembra per Maud poter esorcizzare l'estraneità che cosituiscono per lei le lettere d'amore di Christabel. Maud, come gli altri personaggi dei ricercatori, si rifiuta quindi di entrare in contatto con un mondo che non rientri nelle interprtazioni che ne ha dato, rifiuta la differenza, l'alterità. Spaccando l'epistolario Maud riduce quello che era nato come un dialogo privato tra due persone ad un monologo indirizzato a lei e mostra quindi di negare al linguaggio ogni dimensione dialogica, di relazione con una persona diversa dal parlante, per ricondurlo ad una sorta di strumento di autoaffermazione. L'operazione di sminuzzamento che compiono questi studiosi si affianca quindi ai loro tentativi di confondere attraverso interpretazioni totalizzanti i confini tra epoche e opere diverse: entrambe queste azioni appaiono infatti strumenti per esorcizzare il senso di estraneità, precarietà e impotenza che li domina. 

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