All'indice alfabetico   -  All'archivio mensile   -   A Wordpress - Ai miei racconti - Alle mie foto - A Blogger


ven 26 febbraio 2010  San Google, non fare la viola mammola

Il tribunale di Milano ha condannato in prima istanza Google quale responsabile di aver lasciato su Youtube (proprietà di Google) un filmato che mostrava degli studenti mentre irridevano e maltrattavano un loro compagno disabile. Il filmato è stato cancellato solo in seguito alla denuncia di un cittadino, dopo una cinquantina di giorni dalla pubblicazione, durante i quali Google ha guadagnato visibilità dalle numerose richieste di riproduzione del filmato.

Questa, semplificando, è la vicenda che ha suscitato tanto clamore e, verosimilmente, avrà lunghi strascichi e un finale incerto. Infatti, da una parte si schierano i difensori della "libertà della rete" quale base di democrazia universale che presume l'irresponsabilità di chi gestisce un contenitore qual è Youtube, lasciando la responsabilità dei contenuti agli autori dei pezzi ospitati. Dall'altra si schierano coloro che ritengono Google responsabile di non aver rimosso prontamente il filmato ripugnante, ma di averlo lasciato a lungo in rete, lucrandoci sopra, direttamente o indirettamente.

Questo è il punto, a mio parere: "guadagnandoci sopra per lungo tempo". Google ha gli strumenti per conoscere, a posteriori, i filmati molto cliccati e, se fra questi si trovano oggetti dal contenuto repellente ed in vistoso contrasto con la sua stessa policy etica dichiarata, ha la possibilità di accorgersene ed intervenire prontamente con la rimozione. Se non interviene e lascia il pesce marcio in vetrina per più di quaranta giorni, la faccenda "puzza".

Ritengo che bisognerà trovare una soluzione (difficile) che concili l'esigenza di conservare la libertà della rete con un'applicazione più tempestiva della policy etica dichiarata, ma, finora, perseguita un po' troppo distrattamente, e questo avvalora il sospetto che dietro i ritardi d'intervento ci sia un'inconfessata volontà di lucrare sul lurido.

Ah! Ah! Ah! non fare la viola mammola San Google. Comportati bene, che siamo in tanti ad amarti e vorremmo continuare a farlo.

 



Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) ven 26 febbraio 2010   Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)

Indirizzo permanente - Al blog più recente -  All'indice alfabetico - Cerca... -   In fondo - All'inizio

Archivio mensile
maggio 2003giugno 2003luglio 2003agosto 2003settembre 2003ottobre 2003
novembre 2003dicembre 2003gennaio 2004febbraio 2004marzo 2004maggio 2004
settembre 2004ottobre 2004novembre 2004dicembre 2004febbraio 2005marzo 2005
aprile 2005dicembre 2005gennaio 2006febbraio 2006marzo 2006aprile 2006
maggio 2006settembre 2006ottobre 2006novembre 2006gennaio 2007febbraio 2007
ottobre 2007novembre 2007dicembre 2007febbraio 2008marzo 2008aprile 2008
maggio 2008agosto 2008settembre 2008ottobre 2008novembre 2008dicembre 2008
gennaio 2009marzo 2009aprile 2009maggio 2009giugno 2009luglio 2009
settembre 2009ottobre 2009novembre 2009dicembre 2009gennaio 2010febbraio 2010
maggio 2010giugno 2010luglio 2010ottobre 2010novembre 2010dicembre 2010
gennaio 2011febbraio 2011marzo 2011aprile 2011maggio 2011giugno 2011
novembre 2011dicembre 2011gennaio 2012febbraio 2012marzo 2012maggio 2012
giugno 2012ottobre 2012novembre 2012dicembre 2012giugno 2013settembre 2013
novembre 2013dicembre 2013gennaio 2014febbraio 2014marzo 2014aprile 2014
maggio 2014giugno 2014settembre 2014ottobre 2014novembre 2014febbraio 2015
marzo 2015maggio 2015ottobre 2015giugno 2016ottobre 2016novembre 2016
dicembre 2016maggio 2019giugno 2019luglio 2019agosto 2019settembre 2019
ottobre 2019novembre 2019dicembre 2019gennaio 2020febbraio 2020marzo 2020
aprile 2020maggio 2020giugno 2020luglio 2020agosto 2020settembre 2020
ottobre 2020novembre 2020dicembre 2020gennaio 2021febbraio 2021marzo 2021
aprile 2021maggio 2021giugno 2021luglio 2021agosto 2021settembre 2021
ottobre 2021novembre 2021dicembre 2021gennaio 2022febbraio 2022marzo 2022
aprile 2022giugno 2022luglio 2022settembre 2022ottobre 2022novembre 2022
dicembre 2022gennaio 2023febbraio 2023marzo 2023aprile 2023
gio 18 febbraio 2010  Murale a San Giovanni in Persiceto

 

Piazza Betlemme a San Giovanni in Persiceto - Bologna

Quando mio figlio Marco ed il suo amico e socio decisero di trovare una sede per la loro nuova ditta d'informatica che dimezzasse le distanze casa-uffcio di entrambi, scelsero San Giovanni in Persiceto, a mezza strada, appunto, fra Bologna e San Felice sul Panaro, loro luoghi di residenza. In poco tempo, facendo i muratori, gli elettricisti e gl'imbianchini, aggiustarono bene alle loro esigenze un locale a pianterreno che era stato un negozio di alcunché che non ricordo o non ho mai saputo. In occasione dell'inaugurazione della nuova e prima sede, andammo un giorno a vedere come si erano sistemati e, in quell'occasione, facemmo "un visita guidata" nei dintorni, scoprendo per la prima volta la piazzetta dipinta che chiamano piazza degli inganni o Betlemme. Ci piacque subito, così ci siamo ritornati più volte, ed il 4 maggio scorso, ho cercato di fotografare l'intero insieme, approfittando della bella luce. Ora ho messo le foto su Flickr a documentazione di quest'opera originale e allegra di cui, però, non ho trovato notizie (né immagini) in rete.

CLICCA QUI, o sulla foto, per vedere l'intera piazzetta in una sequenza a pieno schermo; ne vale la pena e, se passi da San Giovanni, falle una visitina.



Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) gio 18 febbraio 2010   Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)

Indirizzo permanente - Al blog più recente -  All'indice alfabetico - Cerca... -   In fondo - All'inizio

Archivio mensile
maggio 2003giugno 2003luglio 2003agosto 2003settembre 2003ottobre 2003
novembre 2003dicembre 2003gennaio 2004febbraio 2004marzo 2004maggio 2004
settembre 2004ottobre 2004novembre 2004dicembre 2004febbraio 2005marzo 2005
aprile 2005dicembre 2005gennaio 2006febbraio 2006marzo 2006aprile 2006
maggio 2006settembre 2006ottobre 2006novembre 2006gennaio 2007febbraio 2007
ottobre 2007novembre 2007dicembre 2007febbraio 2008marzo 2008aprile 2008
maggio 2008agosto 2008settembre 2008ottobre 2008novembre 2008dicembre 2008
gennaio 2009marzo 2009aprile 2009maggio 2009giugno 2009luglio 2009
settembre 2009ottobre 2009novembre 2009dicembre 2009gennaio 2010febbraio 2010
maggio 2010giugno 2010luglio 2010ottobre 2010novembre 2010dicembre 2010
gennaio 2011febbraio 2011marzo 2011aprile 2011maggio 2011giugno 2011
novembre 2011dicembre 2011gennaio 2012febbraio 2012marzo 2012maggio 2012
giugno 2012ottobre 2012novembre 2012dicembre 2012giugno 2013settembre 2013
novembre 2013dicembre 2013gennaio 2014febbraio 2014marzo 2014aprile 2014
maggio 2014giugno 2014settembre 2014ottobre 2014novembre 2014febbraio 2015
marzo 2015maggio 2015ottobre 2015giugno 2016ottobre 2016novembre 2016
dicembre 2016maggio 2019giugno 2019luglio 2019agosto 2019settembre 2019
ottobre 2019novembre 2019dicembre 2019gennaio 2020febbraio 2020marzo 2020
aprile 2020maggio 2020giugno 2020luglio 2020agosto 2020settembre 2020
ottobre 2020novembre 2020dicembre 2020gennaio 2021febbraio 2021marzo 2021
aprile 2021maggio 2021giugno 2021luglio 2021agosto 2021settembre 2021
ottobre 2021novembre 2021dicembre 2021gennaio 2022febbraio 2022marzo 2022
aprile 2022giugno 2022luglio 2022settembre 2022ottobre 2022novembre 2022
dicembre 2022gennaio 2023febbraio 2023marzo 2023aprile 2023
dom 14 febbraio 2010  Murales a Comacchio

In un sabato di sole, finalmente, ci siamo ritrovati a mangiare al mare nel ristorante abituale, potremmo dire "di famiglia", con il nipotino Alessandro e i suoi genitori. Lungo il percorso di andata, ci hanno condotto nella periferia di Comacchio, in un quartiere di vecchie case popolari dove si trova un lungo murale dipinto sul retro di piccole baracche in muratura, prospicienti un giardinetto spelacchiato. Me ne avevano già parlato, ma non l'avevo ancora visto e mi è sembrato notevole. Naturalmente, l'ho fotografato e inviato a Flickr. Cliccando QUI o sulla foto sotto potrai vederlo per intero come slide-show.

Murale a Comacchio

Inevitabile, con il sole alto e in asenza di vento, la rituale passeggiata sulla riva del mare, insolitamente azzurro; un bell'azzurro cartolina che si confondeva all'orizzonte con il cielo terso, senza neppure la nuvoletta obbligatoria. La foce del canale era popolata da una colonia particolarmente nutrita di gabbiani, fermi a dondolarsi in chiacchiere e pettegolezzi dopo il pranzo.

gabbiani

In uno dei pochi caffè aperti, il gestore, da solo nel locale vuoto come una bocca affamata, stava facendosi compagnia con la chitarra, senza cantare. Alla nostra richiesta titubante di caffé (era il barista o un gitano di passaggio?) ha concluso il pezzo in corso con un poderoso slego flamenco per venire a servirci il caffè, rinunciando a colpi di tacco, e schiocchi di mano che gli devono essere rimasti in pectore. Sul soffito giravano le pale come in una bodega messicana... per spingere verso terra il caldo soffiato da una stufona appesa al cielo, mi ha spiegato il gitano, dissipando la mia perplessità.

ponte San PietroAl ritorno, siamo ripassati da Comacchio per cavarci lo sfizio di percorrere per la prima volta il nuovo ponte San Pietro che, finalmente, ripristina il collegamento diretto fra la cittadina e le sue valli meridionali, interrotto dal 1999 quando quello vecchio subì un danno e non fu mai più ripristinato.

In una decina di anni ci si poteva aspettare che i pensosi amministratori di Comacchio, ora sotto inchiesta o agli arresti per sospette disinvolture gestionali, tirassero fuori dal cappello, come minimo, un calatrava mignon, invece niente di più di un manufatto massiccio in calcestruzzo e metallo, sollevabile al centro verso l'alto per lasciare passare le imbarcazioni, un bruttone pronta-cassa, dall'aspetto simile a quelli che il genio pontieri monta nella pausa pranzo, tanto per tenersi in esercizio. Sarebbe impietoso qualsiasi confronto con il ponte di legno sul Reno che i legionari di Giulio Cesare completarono in un paio di settimane per avvertire i Germani che, loro, sull'altra sponda del fiume ci andavano e tornavano a loro piacimento.

Ad ogni modo, varcato il ponte, abbiamo ripercorso con piacere, dopo tanti anni, li lungo rettilineo scalcagnato fra le piatte campagne, sottratte alle acque quando la bonifica realizzò la famosa promessa del politico di turno: "... e questi laghi, saranno prosciutti".



Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) dom 14 febbraio 2010   Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)

Indirizzo permanente - Al blog più recente -  All'indice alfabetico - Cerca... -   In fondo - All'inizio

Archivio mensile
maggio 2003giugno 2003luglio 2003agosto 2003settembre 2003ottobre 2003
novembre 2003dicembre 2003gennaio 2004febbraio 2004marzo 2004maggio 2004
settembre 2004ottobre 2004novembre 2004dicembre 2004febbraio 2005marzo 2005
aprile 2005dicembre 2005gennaio 2006febbraio 2006marzo 2006aprile 2006
maggio 2006settembre 2006ottobre 2006novembre 2006gennaio 2007febbraio 2007
ottobre 2007novembre 2007dicembre 2007febbraio 2008marzo 2008aprile 2008
maggio 2008agosto 2008settembre 2008ottobre 2008novembre 2008dicembre 2008
gennaio 2009marzo 2009aprile 2009maggio 2009giugno 2009luglio 2009
settembre 2009ottobre 2009novembre 2009dicembre 2009gennaio 2010febbraio 2010
maggio 2010giugno 2010luglio 2010ottobre 2010novembre 2010dicembre 2010
gennaio 2011febbraio 2011marzo 2011aprile 2011maggio 2011giugno 2011
novembre 2011dicembre 2011gennaio 2012febbraio 2012marzo 2012maggio 2012
giugno 2012ottobre 2012novembre 2012dicembre 2012giugno 2013settembre 2013
novembre 2013dicembre 2013gennaio 2014febbraio 2014marzo 2014aprile 2014
maggio 2014giugno 2014settembre 2014ottobre 2014novembre 2014febbraio 2015
marzo 2015maggio 2015ottobre 2015giugno 2016ottobre 2016novembre 2016
dicembre 2016maggio 2019giugno 2019luglio 2019agosto 2019settembre 2019
ottobre 2019novembre 2019dicembre 2019gennaio 2020febbraio 2020marzo 2020
aprile 2020maggio 2020giugno 2020luglio 2020agosto 2020settembre 2020
ottobre 2020novembre 2020dicembre 2020gennaio 2021febbraio 2021marzo 2021
aprile 2021maggio 2021giugno 2021luglio 2021agosto 2021settembre 2021
ottobre 2021novembre 2021dicembre 2021gennaio 2022febbraio 2022marzo 2022
aprile 2022giugno 2022luglio 2022settembre 2022ottobre 2022novembre 2022
dicembre 2022gennaio 2023febbraio 2023marzo 2023aprile 2023
lun 08 febbraio 2010  La Défense

La Défense

La Défense a Paris

A Parigi nei giorni scorsi, in una mattinata di tempo incerto, con ben 20 minuti di sole, siamo tornati alla Défense per vedere come sta continuando a crescere... e l'abbiamo trovata proprio bene: continua a svilupparsi seguendo le linee già ben delineate fin dagli inizi. A mezzogiorno in punto è suonata una poderosissima sirena; il suono sembrava giungere da ogni punto e faceva impallidire il ricordo della sirena della Magneti-Marelli che segnalava agli operai l'inizio della pausa per il pranzo, quando ero bambino. Mi hanno detto che suona in tutta la Francia a mezzogiorno del primo mercoledì di ogni mese per testare il funzionamento del sistema di allarme nazionale che dovrebbe scattare in caso di...

La domanda è: in caso di Armagheddon, sentita la sirena cosa si dovrebbe fare? Non l'ho saputo, ma immagino che ciascuno abbia le sue brave istruzioni scritte in francese che gli indichino cosa e come fare, potendo. L'altro giorno il risultato della prova d'allarme è stato un festoso sciamare di giovani ambosessi in tenuta manageriale che, sbucando da impreviste aperture, hanno riempito i larghi camminamenti pedonali all'ombra dei grattacieli azzurri. A mezzogiorno e dodici minuti è suonata la sirena per la seconda volta: fine-allarme, suppongo, ma nessuno ha mostrato di notarla. Sarebbe stato bello vedere qualche manifestazione di consenso gioioso per lo scampato similpericolo; non dico ballare la cucaracha, ma un applausino, non mi sarebbe dispiaciuto.

Chissà se - diononvoglia- quando suonerà la sirena per una qualche vera ragione tutti usciranno a braccetto dagli uffici per andare a papparsi la solita crep con un frizzantino? "... al lupo! Al lupo!"

Cliccando sulla foto o QUI potrai attivare una sequenza di foto scattate quel giorno. Provaci!



Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) lun 08 febbraio 2010   Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)

Indirizzo permanente - Al blog più recente -  All'indice alfabetico - Cerca... -   In fondo - All'inizio

Archivio mensile
maggio 2003giugno 2003luglio 2003agosto 2003settembre 2003ottobre 2003
novembre 2003dicembre 2003gennaio 2004febbraio 2004marzo 2004maggio 2004
settembre 2004ottobre 2004novembre 2004dicembre 2004febbraio 2005marzo 2005
aprile 2005dicembre 2005gennaio 2006febbraio 2006marzo 2006aprile 2006
maggio 2006settembre 2006ottobre 2006novembre 2006gennaio 2007febbraio 2007
ottobre 2007novembre 2007dicembre 2007febbraio 2008marzo 2008aprile 2008
maggio 2008agosto 2008settembre 2008ottobre 2008novembre 2008dicembre 2008
gennaio 2009marzo 2009aprile 2009maggio 2009giugno 2009luglio 2009
settembre 2009ottobre 2009novembre 2009dicembre 2009gennaio 2010febbraio 2010
maggio 2010giugno 2010luglio 2010ottobre 2010novembre 2010dicembre 2010
gennaio 2011febbraio 2011marzo 2011aprile 2011maggio 2011giugno 2011
novembre 2011dicembre 2011gennaio 2012febbraio 2012marzo 2012maggio 2012
giugno 2012ottobre 2012novembre 2012dicembre 2012giugno 2013settembre 2013
novembre 2013dicembre 2013gennaio 2014febbraio 2014marzo 2014aprile 2014
maggio 2014giugno 2014settembre 2014ottobre 2014novembre 2014febbraio 2015
marzo 2015maggio 2015ottobre 2015giugno 2016ottobre 2016novembre 2016
dicembre 2016maggio 2019giugno 2019luglio 2019agosto 2019settembre 2019
ottobre 2019novembre 2019dicembre 2019gennaio 2020febbraio 2020marzo 2020
aprile 2020maggio 2020giugno 2020luglio 2020agosto 2020settembre 2020
ottobre 2020novembre 2020dicembre 2020gennaio 2021febbraio 2021marzo 2021
aprile 2021maggio 2021giugno 2021luglio 2021agosto 2021settembre 2021
ottobre 2021novembre 2021dicembre 2021gennaio 2022febbraio 2022marzo 2022
aprile 2022giugno 2022luglio 2022settembre 2022ottobre 2022novembre 2022
dicembre 2022gennaio 2023febbraio 2023marzo 2023aprile 2023
ven 05 febbraio 2010  Chez Marie

Chez Marie

Chez Narie Montmartre

Tempo da lupi a Parigi nei giorni scorsi: meglio bersi un caffè al caldo, dietro i vetri.



Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) ven 05 febbraio 2010   Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)

Indirizzo permanente - Al blog più recente -  All'indice alfabetico - Cerca... -   In fondo - All'inizio

Archivio mensile
maggio 2003giugno 2003luglio 2003agosto 2003settembre 2003ottobre 2003
novembre 2003dicembre 2003gennaio 2004febbraio 2004marzo 2004maggio 2004
settembre 2004ottobre 2004novembre 2004dicembre 2004febbraio 2005marzo 2005
aprile 2005dicembre 2005gennaio 2006febbraio 2006marzo 2006aprile 2006
maggio 2006settembre 2006ottobre 2006novembre 2006gennaio 2007febbraio 2007
ottobre 2007novembre 2007dicembre 2007febbraio 2008marzo 2008aprile 2008
maggio 2008agosto 2008settembre 2008ottobre 2008novembre 2008dicembre 2008
gennaio 2009marzo 2009aprile 2009maggio 2009giugno 2009luglio 2009
settembre 2009ottobre 2009novembre 2009dicembre 2009gennaio 2010febbraio 2010
maggio 2010giugno 2010luglio 2010ottobre 2010novembre 2010dicembre 2010
gennaio 2011febbraio 2011marzo 2011aprile 2011maggio 2011giugno 2011
novembre 2011dicembre 2011gennaio 2012febbraio 2012marzo 2012maggio 2012
giugno 2012ottobre 2012novembre 2012dicembre 2012giugno 2013settembre 2013
novembre 2013dicembre 2013gennaio 2014febbraio 2014marzo 2014aprile 2014
maggio 2014giugno 2014settembre 2014ottobre 2014novembre 2014febbraio 2015
marzo 2015maggio 2015ottobre 2015giugno 2016ottobre 2016novembre 2016
dicembre 2016maggio 2019giugno 2019luglio 2019agosto 2019settembre 2019
ottobre 2019novembre 2019dicembre 2019gennaio 2020febbraio 2020marzo 2020
aprile 2020maggio 2020giugno 2020luglio 2020agosto 2020settembre 2020
ottobre 2020novembre 2020dicembre 2020gennaio 2021febbraio 2021marzo 2021
aprile 2021maggio 2021giugno 2021luglio 2021agosto 2021settembre 2021
ottobre 2021novembre 2021dicembre 2021gennaio 2022febbraio 2022marzo 2022
aprile 2022giugno 2022luglio 2022settembre 2022ottobre 2022novembre 2022
dicembre 2022gennaio 2023febbraio 2023marzo 2023aprile 2023